Io non posso scrivermi. Qual'è l'io che lo potrebbe fare? Se questo io penetrasse la scrittura lo appiattirebbe, lo vanificherebbe; si verificherebbe una progressiva degradazione nella quale sarebbe poco a poco trascinata anche l'immagine dell'altro, un disgusto la cui conclusione non potrebbe che essere che: a che pro??
Ciò che blocca la scrittura amorosa è l'illusione di espressività: come scrittore, o considerandomi tale, continuo a sbagliarmi circa gli effetti del linguaggio: io non so che la parola "sofferenza" non esprime nessuna sofferenza e che, di conseguenza, adoperandola, non solo non comunico niente, ma per di più riesco a diventare fastidioso.
Ciò che blocca la scrittura amorosa è l'illusione di espressività: come scrittore, o considerandomi tale, continuo a sbagliarmi circa gli effetti del linguaggio: io non so che la parola "sofferenza" non esprime nessuna sofferenza e che, di conseguenza, adoperandola, non solo non comunico niente, ma per di più riesco a diventare fastidioso.
Bisognerebbe che qualcuno mi insegnasse che non si può scrivere senza tradire la propria "sincerità".
pubblicato da enricama