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20090610

Deborah De Rosa, Carta d'Identità Dig...

Deborah
De Rosa, Carta d'Identità Digitale








1996


Deboruccia
incontra la tecnologia quando il padre decide di regalarle il Game
Boy della Nintendo, con dentro la cassettina di Tetris e quella di
Super Mario Bros 2. Presto si aggiungerà alla collezione un
giochino da ping pong (a tutt'oggi non ho finito nessuno dei tre
giochi, e la mia collezione si è fermata lì.)





1996-1997


Anno
del mio primo contatto con il computer. Era ingombrante, grigio e
lentissimo, ma aveva già internet: è il computer del
provider appena aperto da mio zio, sono i tempi in cui in pochissime
case sta arrivando la Rete, e per averla ci si doveva rivolgere a un
provider e fare un costoso abbonamento! Sono una bambina fortunata,
ho in famiglia un futuro web master, che mi regala un libro sull' MS
DOS ... a tutt'oggi potete trovarlo in uno dei miei scaffali
risoperto di polvere, se avete intenzione di aprirlo vi toccherà
sfrattare un ragno o due.





1999


Il
computer sale dal provider a casa mia! Ovviamente senza collegamento
Internet, per ora. Approfitterò per anni di quello di mio zio.
Il computer è suo, la prassi più che gradevole di
regalarmi i suoi computer ogni volta che ne comprerà uno nuovo
durerà sino ai giorni nostri (non ho mai speso un euro, o
aereo come dice il nonno della mia amica che di tecnologia se ne
intende.)


E'
questo anche l'anno del mio primo telefono cellulare! Un “mattoncino
per Assisi” della Ericsson, che però è in edizione
limitata di colore viola metallizzato, mi venne regalato da mio padre
(anche lui aveva appena cambiato telefono. Perchè mi trattano
come tritarifiuti? Soprattutto, perchè ne sono ben lieta?)
Questo telefono giace per almeno un annetto senza esprimere le sue
potenzialità (chiamava e mandava messaggi, stop) perchè
all'epoca non ce l'aveva nessuno che io conoscessi, nemmeno mia
madre.





Lo
stesso anno vede l'ingresso a casa mia della bisnonna della
playstation: una scatola nera di dubbia marca e dubbia qualità
con 180 giochi (c'era scritto sulla scatola ma non era vero) , due
joystick e un fucilone per giocare a sparare all'anatra. La
promozione alle scuole medie vale questo ed altro.





2001


La
mia mamma (costretta dal fratello webmaster che ci tiene
all'educazione tecnologica della nipotina, e continua a regalarle
enciclopedie virtuali, programmi per fare grafica e tante belle
cosine piene di polvere) decide che è l'epoca giusta per avere
internet in casa, ma ancora senza adsl, arriverà tre anni più
tardi circa. Per ora la mia frequenza in rete si deve limitare a
massimo un'ora al giorno, per non costringere la mia famiglia al
mutuo decennale.





2004


Abbonamento
ADSL!


Deboruccia
frequenta la rete non più di prima, perchè prima
approfittava dello zio, ma almeno può collegarsi da casa sua
senza problemi di orario! L'uso , per molti anni, sarà
limitato a ricerche scolastiche, notizie su qualche cartone animato,
stampe di immagini carine per magliette ... e le prime chat (ancora
niente msn), dove conosco il mio primo ragazzo, guarda un po'.





2007


Nel
frattempo Deboruccia impara a sfruttare la rete per avere
informazioni in tempo reale su cosa accade nel mondo, a livello
politico e sociale, accede a siti di controinformazione , scopre le
mailing list e , solo nel 2007, scopre la “dipemdenza “ da msn
anche lei!





2008


Contatto
con i social network. Hi5 per via del corso di SWE , poi Myspace
(che Deboruccia venera con particolare devozione perchè le ha
fatto conoscere il suo attuale fidanzatino ^^) , per facebook ci
vorrà il 2009. Scoperta delle potenzialità di google...
e soprattutto scoperta del fatto che gmail è molto più
ordinata e comoda della mail di libero che avevo da secoli: trasmigro
lì.





2009


...E'
oggi!


Come
videogiochi amo quelli online dei cartoni animati per cui non bisogna
essere bravi, il mio cellulare si limita a chiamare e mandare sms
ancora oggi, ma ho un rapporto in crescita col mondo della rete, e
questo lo devo ai corsi di informatica della mia FSCC, che sono
tutto tranne un passivo utilizzo di Word e Access... e soprattutto,
ancora oggi, a mio zio. ;)








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